Goccia Gaeta: apertura nuova sede secondaria
L’Associazione Gocce di Fraternità, costituita il 27 novembre 2004, nasce con il fine di offrire un concreto contributo alla costruzione della pace e al rispetto della giustizia e dell’integrità del creato e di interagire con le realtà sociali, politiche e associative presenti nel territorio.
Seguendo questo scopo si aprirà una sede secondaria anche a Gaeta che si impegnerà nei seguenti ambiti:
L’educazione alla pace.
La difesa degli ultimi.
La ricerca del bene comune nella società e nella politica.
Il recupero delle situazioni di disagio.
La cultura Francescana.
Il corretto rapporto uomo ambiente.
Il commercio equo e solidale.
La finanza etica.
Il consumo critico
Il turismo responsabile.
L'Associazione si rivolge :
- a chi ha fiducia in un mondo più umano e in un uomo più naturale;
- a chi pensa che l’uomo non è un rivale per gli altri uomini e per gli altri esseri della natura,
- a chi sa essere in relazione con l’altro, anche se diverso nel colore della pelle o nella disponibilità di beni e conoscenze
- a chi è capace di accoglienza contro l’universo della diffidenza, del sospetto e dell’incomunicabilità
- a chi sa trasformare l’incontro in dono per l’altro uomo
- a chi ha simpatia verso tutto non “di fronte alla realtà e alla vita” ma sempre “nella realtà e nella vita”
- a chi sa lanciare uno sguardo comunicativo che si lega e si integra all’altro,
- a chi crede nella fratellanza universale, capace di creare relazioni di pace con tutti gli uomini, relazioni di custodia della natura, relazioni di creatività con la storia, generando la cultura dell’amore, della libertà e della promozione umana.
Si seguirà la seguente scaletta:
- Gocce, 13 anni dopo (Carlo Tucciello)
- Progetto Fraternitas Antimo Petito )
- Il percorso di sostenibilità (Dario Siniscalco)
- Il progetto Carità in azione (Giovanni Della Corte)
- Educare alla custodia del creato (Angiola Angiola Maria Lettieri)
- Un cammino di una sede secondaria (Carlo Tucciello)
Durante l'incontro si parlerà di un percorso virtuoso per la città sostenibile, spiegati attraverso l'immagine di seguito riportata:
dai colori grigi e scuri dell'utilizzo del termovalorizzatore e della discarica come sistemi di gestione dei rifiuti, si passa a colori vivi, luminosi e dinamici dell'arcobaleno assumendo un nuovo stile di vita, usando nuove modalità di fare la spesa, adoperando un'economia improntata alla solidarietà e differenziando i rifiuti fino in fondo con tecnologie a bassissimo impatto ambientale, quale il trattamento meccanico biologico a freddo.
Alcune foto dell'evento
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