Goccia Napoli: Progetto Impronta Ecologica, per uno stile di vita equo-solidale
Goccia Napoli sta partecipando al progetto “La Terra è Casa tua” - Impronta Ecologica proposto dalla Diocesi di Napoli e realizzato da WWF, Green Accord ed Esper. Tale progetto è finalizzato all’adozione di stili di vita sostenibili ed equo-solidali. Oggi, l’intera umanità consuma annualmente circa il 30% in più rispetto delle risorse naturali che la Terra è in grado di produrre. Questo significa che l’uomo non sta vivendo secondo uno stile sostenibile, che tenga conto delle risorse disponibili e delle generazioni future. Anzi, sta lasciando un pianeta sempre più povero. Giovanni Paolo II nell’enciclica Centesimum annus afferma che l’uomo si sostituisce a Dio, invece di collaborare con Lui nell’opera della Creazione, e così finisce per provocare la ribellione della Natura.
L’attuale modello economico, che mai come in questi giorni sta manifestando le sue debolezze, basato sul consumismo sta sempre più distruggendo l’ambiente naturale.
Il progetto “La Terra è Casa tua”, fortemente voluto dal cardinale di Napoli Sepe, si propone di diffondere stili di vita sostenibili orientati ad un sano equilibrio tra l’uomo ed il creato. Si richiama all’eticità di tale rapporto e di quello tra economia ed ambiente, sostenendo la solidarietà ed il rispetto verso tutta l’umanità e le componenti del creato. Il fine è realizzare una vera sostenibilità ambientale, etica e sociale.
Gocce di Fraternità, avendo queste tematiche proprie nel suo DNA, ha aderito con entusiasmo, tramite la sede secondaria Goccia Napoli, al progetto, realizzato in forma pilota solo a Milano e Napoli con il contributo della Fondazione Cariplo e della Fondazione Banco di Napoli.
Il progetto si attua tramite l’Impronta Ecologica, una misura dell’impatto che l’uomo esercita sulla Terra. L’impronta Ecologica è misurata in quantità di spazio (in ettari/pro capite) necessario per la produzione delle risorse consumate da una determinata popolazione e per l’assorbimento dei rifiuti prodotti da essa. In sintesi, l’Impronta Ecologica è un indicatore di sostenibilità.
Secondo il Global Footprint Network ogni abitante della Terra dispone di 2,1 ettari di terra biologicamente produttiva, ma l’Impronta Ecologica media per ogni abitante è 2,7 ettari, ciò significa che l’uomo sta consumando più di quanto la Terra possa produrre e possa compensare i rifiuti prodotti dall’uomo. Inoltre, le generazioni future erediteranno un pianeta sempre più povero. Un italiano ha un’Impronta Ecologica di 4,8 ettari: stiamo consumando la quota parte di risorse naturali che spetterebbe ad altri, soprattutto alle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo, contribuendo, involontariamente, ai meccanismi economici che generano fame e povertà. Che fare? Adottare uno stile di vita sobrio, solidale, meno consumista, più giusto.
Il progetto si articola in tre fasi. Nella prima, alcune famiglie campione (circa 100), tra cui Goccia Napoli, monitorano per un mese comportamenti e modalità di consumi abituali. Al termine del mese si valuta l’Impronta Ecologica. Nella seconda le famiglie sono informate circa le misure che si possono adottare per ridurre consumi e sprechi. Nella terza le famiglie, adottando uno stile di vita sobrio, monitorano di nuovo per un mese i consumi e si valuta la nuova Impronta Ecologica.
Obiettivo ultimo è fare in modo che le famiglie partecipanti adottino per sempre uno stile di vita equo-solidale e che facciano da ponte con altre famiglie per diffondere quanto più possibile lo stile di vita.
Dario Siniscalco
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